Ha ucciso un uomo al culmine di una lite in un appartamento alla periferia di Milano e poi si è ammazzato buttandosi dal settimo piano dello stesso edificio.

È la drammatica ricostruzione dei carabinieri dopo il ritrovamento di due cadaveri, rispettivamente, in un'abitazione e in strada in via Cogne.

Il primo corpo è stato rinvenuto in strada. La vittima, di nazionalità italiana, aveva 51 anni e nell'appartamento dove viveva i carabinieri, entrati dopo l'intervento dei vigili del fuoco, hanno scoperto il secondo cadavere di un uomo, senza documenti, colpito, secondo i primi accertamenti medico-legali, con un'arma da taglio. 

L'arma da taglio usata per l'omicidio, spiegano i carabinieri in una nota, è «verosimilmente un paio di forbici, rinvenute al piano terra del condominio».

L'abitazione è risultata regolarmente chiusa e le chiavi sono state trovate nel giubbotto del 51enne.

Per i militari si è trattato di un omicidio-suicidio e non ci sono elementi che facciano ipotizzare il coinvolgimento di altre persone.

(Unioneonline/v.l.)

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