"Un peccato gravissimo": è quello che, per Papa Francesco, commette chi toglie il lavoro.

La posizione del Santo Padre, espressa nel corso dell'udienza generale odierna in piazza San Pietro, colpisce chi "per manovre economiche" o in nome di "negoziati" non chiari tolga lavoro, e anche la dignità, alle persone.

"Fare di tutto - è l'invito di Bergoglio - perché ogni uomo e ogni donna possa lavorare e così guardare in faccia gli altri con dignità", e ha poi rivolto un pensiero ai dipendenti Sky (nella vicenda lavorativa degli esuberi sono coinvolti anche addetti della sede di Cagliari) presenti in piazza: "Auspico che la loro situazione lavorativa possa trovare una rapida soluzione, nel rispetto dei diritti di tutti, specialmente delle famiglie".
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