Due anni di carcere è la condanna che il tribunale di Torino ha inflitto a un insegnante di religione in un liceo.
Il professore è finito a processo con l'accusa di aver palpeggiato, toccato le cosce e rivolto apprezzamenti inopportuni ad alcune studentesse. «Sei bellissima» e «Piccola pornostar» sono le espressioni con cui si rivolgeva alle ragazze, di 13 e 14 anni, durante le lezioni. 

La procura aveva chiesto la derubricazione del reato a molestie ma i giudici hanno riconosciuto la violenza sessuale, sia pure nell'ipotesi lieve. Alle quattro studentesse che si erano rivolte alla dirigente scolastica e al processo si sono costituite parte civile è stata riconosciuta una provvisionale di 2.000 euro ciascuna. 

Uno degli avvocati di parte civile, Concetta Cagia, ha parlato di sentenza «esemplare»: il docente «deve educare e comportarsi in modo adeguato al suo ruolo». L’insegnante, a cui è stata concessa la sospensione condizionale della pena subordinata però alla frequentazione di un programma di recupero, è stato difeso dagli avvocati Stefano Caniglia e Francesca Peyron.

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata