«L’attività sismica prosegue e proseguirà, su questo non ci sono dubbi». Non usa mezzi termini il direttore dell'Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito; intervenuto in tv dopo l’ennesima scossa che ha avuto come epicentro i Campi Flegrei.

Di magnitudo 4.0, è stata registrata ieri alle 22.08 a una profondità di tre chilometri ed è stata avvertita distintamente in diverse zone di Napoli, dal Vomero al lungomare, da Posillipo alle aree del centro a ridosso di piazza del Plebiscito.

Nella zona di via Pisciarelli, epicentro del terremoto, al confine tra il Comune di Pozzuoli ed Agnano, frazione di Napoli, molte persone hanno trascorso la notte in strada. Alcuni si sono fatti coraggio e sono tornati nelle loro abitazioni, ma molti hanno ancora paura. Ci sono persone, come una coppia di anziani, che aspettano con le valigie sul marciapiede: «Ora arrivano dei nostri parenti, ci porteranno a casa loro».

Il terremoto ha provocato molta paura nella zona dell'epicentro, dove si registra la caduta di alcuni calcinacci, soprattutto nell'area di Agnano, ma allo stato nessun danno significativo. Le persone si sono però riversate in strada e non vogliono tornare nelle loro abitazioni.

Paura, esasperazione e rabbia tra la gente di Pozzuoli: «Non ci dicono la verità, la magnitudo era superiore a 4.0. La casa pareva stesse crollando», dicono alcuni cittadini in strada. Ed anche su Facebook, nel profilo del Comune e del sindaco Gigi Manzoni, ci sono commenti da cui traspare lo scoramento e l'ansia di persone che sono alle prese ormai da molto tempo con un interminabile sciame sismico.

«Si è trattato di un terremoto superficiale, le persone lo hanno sentito bene soprattutto nell'area di Agnano, più vicina all'epicentro. Ci aspettiamo anche altri eventi, ma al di là di qualche calcinaccio caduto, allo stato non sembra ci siano danni importanti alle strutture». Questa la prima disamina del direttore dell'Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito.

«L'attività sismica prosegue e proseguirà. Su questo - spiega Di Mauro - nessun dubbio. Il sollevamento del suolo continuerà. La difese da adottare consistono nei comportamenti corretti da tenere. Bisogna gestire la paura e fare tutte le verifiche del caso agli edifici. I terremoti non sono prevedibili ma posso assicurare che si sta facendo di tutto per mitigare gli effetti del sisma».

(Unioneonline/L)

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