"Roma riesce a sopraffare i sensi, non solo con la sua bellezza, ma anche con gli odori che arrivano dai cassonetti".

È uno dei passaggi, la chiosa finale, del durissimo articolo del New York Times contro la capitale d'Italia, definita una discarica a cielo aperto.

"È una città in rovina - scrive Jason Horowitz - molti temono che corra il rischio di diventare una discarica".

Il giornalista percorre il centro cittadino, dalla stazione Termini al Colosseo. In uno "slalom tra buche, macchine parcheggiate in doppia fila, immondizia, erbacce".

Il prestigioso quotidiano statunitense ricorda i pedoni uccisi, le proteste che paralizzano la città le metropolitane chiuse (la fermata Repubblica è ancora chiusa dopo il crollo della scala mobile avvenuto due mesi fa) e gli alberi caduti.

Rifiuti sotto l'Albero di Natale in piazza Venezia (portati da alcuni cittadini delle periferie) e uno striscione contro la Raggi (Ansa)
Rifiuti sotto l'Albero di Natale in piazza Venezia (portati da alcuni cittadini delle periferie) e uno striscione contro la Raggi (Ansa)
Rifiuti sotto l'Albero di Natale in piazza Venezia (portati da alcuni cittadini delle periferie) e uno striscione contro la Raggi (Ansa)

"Amo Roma, ed è soltanto per questo che lo dico", scrive Horowitz. "Di chiunque sia la colpa, l'affascinante stanchezza per il mondo di Roma ha ceduto il passo a un cinismo di proporzioni epidemiche. La reazione dei romani al degrado è di condividere memes sui social network: gli amici non si scambiano foto dei loro bambini, ma dei mucchi di immondizia che crescono sui loro marciapiedi".

Ci sono anche "segnali di ripresa nelle crepe del degrado", nota tuttavia il reporter. Citando la manifestazione "Roma dice basta" e i cittadini volontari che ripuliscono la città.

"Roma non sarà ricostruita in un giorno", è l'amara conclusione di Horowitz, che si è anche risparmiato un tour tra gli orrori delle periferie capitoline.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata