È allarme in Sicilia per quattro scosse di terremoto registrate nella notte, la più forte di magnitudo 4.8, nella zona di Catania.

Al momento non sono stati segnalati feriti gravi - qualcuno è stato portato in ospedale anche per stato di choc - ma la popolazione è scesa per strada impaurita. Diversi invece i crolli strutturali, con cornicioni precipitati a terra a Biancavilla e Santa Maria di Licodia da edifici storici.

La Protezione civile ha transennato alcuni palazzi e chiuso le strade di accesso.

La terra trema in provincia di Catania (Ansa)
La terra trema in provincia di Catania (Ansa)
La terra trema in provincia di Catania (Ansa)
Alle 2:34 un terremoto ha colpito la zona orientale della Sicilia (foto VVFF)
Alle 2:34 un terremoto ha colpito la zona orientale della Sicilia (foto VVFF)
Alle 2:34 un terremoto ha colpito la zona orientale della Sicilia (foto VVFF)
L'epicentro a Santa Maria di Licodia (foto VVFF)
L'epicentro a Santa Maria di Licodia (foto VVFF)
L'epicentro a Santa Maria di Licodia (foto VVFF)
La magnitudo della scossa più forte è stata di 4.8 (foto VVFF)
La magnitudo della scossa più forte è stata di 4.8 (foto VVFF)
La magnitudo della scossa più forte è stata di 4.8 (foto VVFF)
Centinaia di persone si sono riversate per strada (foto VVFF)
Centinaia di persone si sono riversate per strada (foto VVFF)
Centinaia di persone si sono riversate per strada (foto VVFF)
Nessuno è rimasto ferito gravemente ma ci sono stati crolli (foto VVFF)
Nessuno è rimasto ferito gravemente ma ci sono stati crolli (foto VVFF)
Nessuno è rimasto ferito gravemente ma ci sono stati crolli (foto VVFF)

Il panico si è scatenato anche sui social, dove sono stati postati decine di messaggi in cui gli utenti raccontano di essere stati svegliati dal sisma.

I sindaci del territorio invitano tutti alla calma e a "non farsi prendere dalla paura". "A chi si trova fuori casa - ha scritto Antonio Bonanno, primo cittadino di Biancavilla - diciamo di evitare di restare in prossimità di balconi e, dunque, abitazioni. Evitate soprattutto di girare per strada con le automobili".

La situazione viene monitorata da carabinieri, vigili del fuoco, polizia, Protezione civile e polizia municipale insieme a tanti volontari.

(Unioneonline/s.s.)

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