Rischia pesanti conseguenze il professore di matematica e fisica di un liceo classico a Jesi, in provincia di Ancona, che ha invitato gli studenti a presentarsi davanti alla scuola perché, tanto, non c'è "nessuna emergenza sanitaria, la tv racconta solo balle su balle, muoiono persone di tumore e le classificano Covid".

Parole che ai ragazzi non sono andate per niente giù e che quindi hanno deciso di divulgarle a genitori e professori.

Sì perché il professore nella chat andava anche oltre: "L'obiettivo di tutta questa storia è farvi fare il prossimo vaccino che non sarà un vaccino normale, inietteranno nanoparticelle capaci di interagire con segnali 5G per il controllo della vostra salute".

Il dirigente scolastico, Floriano Tittarelli, sta ora pensando ai provvedimenti disciplinari da adottare, di concerto con l'Ufficio Scolastico Regionale.

"Quando ho letto i messaggi - racconta - non ci potevo credere, parliamo di un insegnante stimato all'interno del nostro istituto, invece purtroppo è tutto vero. Ho ascoltato il professore, è costernato e dice di non essere un negazionista, ma di aver affrontato l'argomento durante le lezioni come approfondimento critico. Per fortuna i ragazzi con molto senso di responsabilità si sono opposti al suo invito".

Il diretto interessato prova a fare marcia indietro: "Sono stato frainteso, la mia era solo una provocazione per cercare di tirare un po' su il morale a ragazzi frastornati dagli eventi, consapevole che non avrebbero mai seguito le mie parole".

(Unioneonline/D)
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