Maturità, si insediano 13mila commissioni. Azzolina: "Primo segnale di normalità"
Oggi il sorteggio della lettera da cui partiranno i colloqui il 17 giugno. Tredicimila i maturandi sardiQuasi finito il conto alla rovescia per l'esame di maturità, al via il 17 giugno, e le scuole italiane riaprono per l'insediamento di 13mila commissioni.
Dalle 8,30 in tutta Italia stanno arrivando docenti interni e presidenti esterni che svolgeranno la riunione plenaria in presenza. Questa, come poi gli esami, si svolgerà sulla base delle disposizioni sanitarie previste dai protocolli di sicurezza.
Ogni commissione sorteggerà una lettera dell'alfabeto e da lì si procederà da mercoledì con i colloqui in ordine alfabetico. Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giornata, non potrà essere superiore a cinque, salvo esigenza organizzativa motivata.
"Oggi la scuola comincia a ripopolarsi. È un primo segnale di ritorno alla normalità", commenta il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina.
NELL'ISOLA - In Sardegna sono 13mila gli studenti maturandi. Nessun problema con la nomina dei presidenti di commissione, in tutto 385 per circa 750 classi, che in altre regioni come la Lombardia invece scarseggiano al punto che si è dovuto derogare alla regola dei 10 anni di anzianità.
Ogni commissione avrà sei componenti interni più il presidente, che seguirà due classi per volta e sarà anche l'unico elemento esterno. La prova sarà soltanto orale, anche se i maturandi hanno presentato via mail un elaborato sulla base della traccia concordata con il proprio docente della materia d'indirizzo.
Al colloquio - che partirà dall'elaborato e durerà un'ora - potrà assistere un accompagnatore, sempre nel rispetto delle norme anti contagio.
LE REGOLE - Lo studente dovrà presentarsi a scuola 15 minuti prima del colloquio. All'ingresso, oltre ai documenti e ai libri, dovrà presentare un'autodichiarazione sul suo stato di salute, assicurando di non aver avuto febbre o sintomi da infezioni respiratorie nei tre giorni precedenti.
La misurazione della temperatura non è invece obbligatoria. Stessa cosa per l'accompagnatore. Nell'aula in cui si terrà la prova saranno sempre garantiti due metri di distanza fra tutti i presenti: studente, commissari ed eventuali accompagnatori. Tutti dovranno indossare la mascherina, che soltanto il maturando potrà abbassare durante il colloquio. In ogni scuola sono stati allestiti percorsi di entrata e uscita separati e procedure di sanificazione continue. Finito l'esame, lo studente dovrà lasciare subito l'istituto per evitare assembramenti.
(Unioneonline/D)