Proseguono senza sosta le ricerche delle tre persone che ancora risultano disperse dopo la “apocalittica” alluvione che ha colpito le Marche e in particolare la zona di Senigallia (Ancona) nella notte tra giovedì e venerdì scorso.

Tra loro Mattia, 8 anni, figlio di una donna di origine sarda – Silvia Mereu – cui il piccolo è stato strappato dalla furia di acqua e fango di un torrente in piena, nella zona tra Castelleone di Suasa e Arcevia.

In azione forze dell’ordine e protezione civile, con squadre provenienti anche da Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo.

Intanto, mentre si piangono 10 vittime accertate e mentre il governo si appresta a fornire tutto l’aiuto necessario alle popolazioni colpite (“Faremo tutto il necessario”, ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi), grande è l’apprensione a Urzulei, paese d’origine di Silvia Mereu, dove i familiari attendono gli sviluppi della drammatica vicenda tra preghiere e cordoglio. 

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