Lui accasciato sul pavimento, stroncato a 84 anni da un infarto. Lei, 82 anni e malata di Alzheimer, distesa accanto al marito, perché caduta nel tentativo di soccorrerlo e incapace di rialzarsi per chiedere aiuto.

È la drammatica scena cui hanno assistito i soccorritori accorsi ieri mattina in una casa del Trevigiano.

Per Giulio, ex capitano dell’esercito ed ex dirigente Eni, non c’era più nulla da fare: il suo cuore aveva cessato di battere ormai da ore. La moglie, che soffre di Alzheimer, è stata trovata dolorante e in stato confusionale, dopo aver vegliato impotente per quasi 9 ore il corpo del marito, senza riuscire a raggiungere né il telefono né il citofono per chiedere aiuto.

A dare l’allarme sono stati i vicini, preoccupati perché la coppia, che ha una figlia che abita lontana, non rispondeva da troppe ore al telefono e al campanello.

Secondo quanto ricostruito, l’84enne sarebbe stato colto dal malore durante la notte, quando si è alzato per andare in bagno.

(Unioneonline/v.l.)

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