Cialde di caffè per cominciare, ma erano in arrivo anche olio extravergine d'oliva e altri prodotti. Tutti con un unico marchio, "Zu Totò", in onore di Salvatore Riina, il capo dei capi di Cosa Nostra morto il 17 novembre scorso a Parma.

È diventato un caso il negozio online lanciato su un sito di e-commerce da Maria Concetta, figlia del boss, e suo marito Antonio Ciavarello.

"Benvenuti su Zu Totò. Siamo in due, Maria Concetta Riina e Antonio Ciavarello: vogliamo commercializzare alcuni prodotti a marchio 'Zu Totò. Iniziamo con le cialde di caffè, facciamo questa prevendita per raccogliere ordini e capitali che servono per avviarci, visto che ci hanno sequestrato tutto senza motivo", si poteva leggere all'indirizzo http://zu-toto.scontrinoshop.com/.

L'account al momento risulta bloccato.

La figlia del boss corleonese fa dunque riferimento al sequestro di beni e aziende avvenuto qualche mese fa. Tuttavia lei e il marito, secondo i magistrati siciliani che hanno disposto il sequestro, non avrebbero problemi economici, e anzi avrebbero utilizzato le attività in Puglia per riciclare denaro proveniente da attività illecite.

"Grazie in anticipo della fiducia, attendiamo i vostri ordini e poi, il tempo di costituire la ditta e vi spediremo quanto preordinato". È stata lanciata anche una raccolta fondi per la costituenda attività commerciale.

La famiglia Ciavarello-Riina vive da tempo a San Pancrazio, piccolo centro del Brindisino, dove Ciavarello è ai domiciliari per truffa.

Due giorni fa la Riina forse si riferiva proprio a questo quando pubblicava un post su Facebook in cui parlava del marito: "Il leone è ferito, ma non è morto. Presto si rialzerà e tornerà a combattere come ha sempre fatto".

E poche ore fa, con un altro post, aveva annunciato l'imminente arrivo dell'olio extravergine d'oliva. "Così su fannu scinniri".

(Redazione Online/L)

FACEBOOK E LE SCUSE ALLA FAMIGLIA:

LA MORTE DEL BOSS:

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