Luigi Criscuolo è stato ucciso con un colpo di pistola al volto sparato con un’arma di piccolo calibro. È questa la prima ricostruzione dell’omicidio del 60enne, noto come “Gigi bici”, trovato morto il 20 dicembre in un campo alla frazione Calignano di Cura Carpignano, nel Pavese. L’autopsia deve ancora essere effettuata ma il primo esame del cadavere permette di arrivare ad alcune conclusioni.

L’uomo era scomparso la mattina dell’8 novembre: la sua auto era stata ritrovata la sera dello stesso giorno nelle campagne di Calignano. Mentre gli investigatori raccolgono informazioni e testimonianze sulla vita della vittima, si valuta anche l’attendibilità di una lettera anonima lasciata nella cassetta postale della villa davanti alla quale è stato abbandonato il corpo. In quelle righe si legge che a Criscuolo era stato affidato il bottino di una rapina effettuata anni fa in Oltrepò Pavese (300mila euro tra contanti e gioielli), e che lui non avrebbe restituito nell'appuntamento dell'8 novembre a Calignano. La Procura ha aperto un fascicolo d'indagine per omicidio, sequestro di persona e occultamento di cadavere. 

(Unioneonline/s.s.)

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