Sono venti i dipendenti indagati per truffa aggravata ai danni di ente pubblico per essersi assentati senza un motivo fondato e senza avviso dal proprio posto di lavoro.

La Guardia di finanza di Cosenza ha notificato loro "misure cautelari personali": si tratta di lavoratori alle dipendenze del Comune di San Vincenzo la Costa e di personale dell'Azienda sanitaria provinciale del servizio Cure domiciliari integrate (tra loro, anche un medico e quattro infermieri) che ora sono indagati.

A incastrarli sono state le registrazioni video ottenute attraverso l'installazione di microtelecamere vicino ai locali dove si trova la macchinetta per il timbro del cartellino e con pedinamenti.

In particolare, il medico incaricato delle visite a domicilio, dopo aver timbrato la mattina presto, andava spesso a trovare i parenti per rientrare poche ore più tardi in ufficio, mentre gli infermieri erano soliti scambiarsi i tesserini aziendali in modo da far risultare presenti i colleghi che invece al lavoro non erano e passavano il loro tempo al bar o al ristorante.
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