Foglio di via per la figlia del ministro Padoan: è un'attivista nella lotta al caporalato
La Questura di Reggio Calabria ha emesso un foglio di via nei confronti di Veronica Padoan, figlia del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.
Impegnata nella lotta al caporalato, la Padoan - stando a quanto si apprende - è stata denunciata per associazione semplice finalizzata all'istigazione alla violazione delle leggi.
L'attuale decreto fa riferimento a fatti risalenti allo scorso mese di agosto: alcuni volontari dell'associazione "Campagne in lotta" a San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, cercarono di impedire lo sgombero di una baraccopoli occupata da alcuni migranti, che dovevano essere trasferiti in una nuova tendopoli.
La Padoan è una delle leader dell'associazione, che ha sede a Roma ma si occupa appunto delle zone agricole del Sud.
Con il foglio di via, arrivato anche ad altri militanti, le è stato impedito di entrare nel comune di Rosarno. In relazione alle denunce, invece, la procura di Palmi valuterà se effettivamente sono contestabili i reati, che prevedono pene fino a cinque anni.
(Redazione Online/D)