Corruzione all'Ispettorato territoriale del lavoro di Catania: questa l'ipotesi di reato al centro del blitz compiuto dalla Guardia di finanza al termine di un'indagine coordinata dalla Procura locale.

Nove le misure cauterali eseguite, tra le quali quattro arresti domiciliari, per "corruzione continuata, soppressione di atti, falsità materiale e ideologica di atti pubblici in relazione a condotte illecite verificatesi all'interno dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018".

Tra i destinatari dei provvedimenti ci sono il direttore dell'Ufficio territoriale, la responsabile dell'Ufficio legale dell'Ispettorato, il direttore sanitario dell'Asp di Catania, un ex deputato regionale, un ex consigliere del Comune di Catania, due professionisti e due imprenditori.

(Unioneonline/s.s.)
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