"Cagnetta". È così, con questo appellativo, che l'ex personal trainer della trasmissione televisiva di Amici chiamava una delle sue vittime.

C. M., queste le iniziali del suo nome, è finito con le manette ai polsi, a Roma, accusato di aver indotto alla prostituzione almeno tre ragazze.

Le convinceva. Grazie alle sue doti affabulatorie e al suo bell’aspetto, il 46enne faceva credere loro che per arrivare ad una forma fisica "da urlo" fosse necessario sottoporsi ad un perverso giochino fatto di punizioni a sfondo sessuale e bondage.

Non solo: una volta che le vittime gli si concedevano, le faceva prostituire in alcuni alberghi della Capitale, organizzando egli stesso gli incontri. E non erano solo “semplici” tête-à-tête con altri uomini, ma anche sedute di sesso di gruppo.

Dai 100 ai 300 euro andavano le tariffe, che lui stesso aveva fissato, per andare a letto con le "sue" donne, che, dopo i rapporti, dovevano consegnargli subito la mazzetta di soldi "guadagnati".

A rompere il muro del silenzio e a far emergere l'oscuro orrore in cui le donne erano piombate, alcuni amici di una delle vittime, che si sono rivolti alla polizia.

Gli investigatori hanno raggiunto la ragazza poco prima di un incontro con un cliente e lei è crollata, rivelando tutto e permettendo agli uomini in divisa di arrivare all'aguzzino e di scoprire anche il nome di una seconda vittima.

La giornata delle due avrebbe dovuto concludersi con la consegna del denaro al personal trainer: gli agenti hanno organizzato il blitz e pizzicato l'uomo sul fatto, nel suo studio, dove hanno trovato pure della cocaina che serviva ad "ammorbidire" le sue vittime.

L'uomo è stato dunque arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli.

(Unioneonline/DC)
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