Il sindaco di Altamura (Bari), Giacinto Forte, è stato arrestato insieme ad altre 11 persone perché accusato di essere coinvolto in un giro di tangenti legati ad alcuni appalti pubblici nel suo comune e ad Acquaviva delle Fonti e Castellana Grotte.

Ora il primo cittadino si trova agli arresti domiciliari.

L'indagine della Guardia di finanza e dei carabinieri di Bari ha fatto emergere alcuni episodi di presunta corruzione nel settore delle procedure di affidamento, mediante appalto, di opere pubbliche.

Tra le persone finite in manette anche imprenditori e pubblici ufficiali.

Nell'ambito della stessa inchiesta risulta indagato anche l'assessore ai Lavori Pubblici della Regione Puglia, Giovanni Giannini.

L'assessore della Regione Puglia Giovanni Giannini
L'assessore della Regione Puglia Giovanni Giannini
L'assessore della Regione Puglia Giovanni Giannini

Inoltre, secondo gli atti, un imprenditore di Polignano a Mare, Modesto Scagliusi, titolare del ristorante Grotta Palazzese e del salottificio Soft Line di Modugno avrebbe corrotto Giannini con degli arredi, poi destinati all'abitazione della figlia dell'assessore.

In cambio, l'amministratore avrebbe agevolato alcune pratiche relative a un finanziamento regionale di 2 milioni di euro destinato al locale di Scagliusi.

(Redazione Online/F)
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