Cinque anni fa cadde per la balaustra troppo bassa in tribunale a Milano e rimase paralizzato dopo un volo di sette metri. Adesso il ministero di Giustizia pagherà 1,5 milioni a Antonio Montinaro, neoavvocato di 32 anni.

Il giovane si era appoggiato al parapetto alto 57 centimetri di balaustra e 25 di corrimano: parlando al cellulare aveva perso l’equilibrio ed era precipitato nella tromba della scala di un pianerottolo della Procura.

Durante l'udienza nella causa civile intentata da Montinaro - riferisce il Corriere della Sera - gli avvocati Gian Antonio Maggio e Salvatore D'Anca e l'Avvocatura dello Stato hanno annunciato di aver raggiunto un accordo che ora aspetta l'ok della Corte dei Conti.

Era di tre milioni la richiesta di Montinaro, che non aveva ancora completato l'iscrizione alla Cassa Forense e quindi non ne aveva la copertura assicurativa assistenziale ed ora è tornato a vivere con i genitori a Martano, in provincia di Lecce. Dell'accordo è stata informata anche la Procura di Brescia, che ha aperto un’inchiesta affidata alla pm Kelly Bressanelli per lesioni personali colpose.

(Unioneonline/D)

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