La procura di Roma ha aperto un fascicolo per attentato alla libertà del presidente della Repubblica e offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato a proposito dei presunti attacchi sul web a Sergio Mattarella, avvenuti nella notte tra il 27 e il 28 maggio scorso.

Dietro potrebbero esserci alcuni troll russi.

L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Antonio Racanelli e dal pm Eugenio Albamonte, è stata avviata alla luce dell'informativa della polizia postale.

Nel procedimento si ipotizza anche il reato di sostituzione di persona in relazione agli oltre 400 profili Twitter, tutti riconducibili ad un'unica origine, comparsi sui social network in una sola note.

Da quei profili partirono migliaia di messaggi di insulti e inviti alle dimissioni nei confronti del Presidente della Repubblica, quando - dopo aver conferito l'incarico di formare il governo a Giuseppe Conte - disse no alla proposta del nome di Paolo Savona al ministero dell'Economia.

L'INDAGINE DELL'ANTITERRORISMO:

(Unioneonline/F)

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