Avrebbero ucciso un allevatore, e poi dato alle fiamme il corpo: quattro persone sono state arrestate dai Carabinieri del comando provinciale di Enna e del Ros.
La vittima, il 40enne Andrea Paternò, era stata trovata, carbonizzata, nelle campagne di Enna nel luglio del 2020. Il corpo era all'interno di un fuoristrada, dato alle fiamme, di proprietà del padre della vittima, ma solitamente utilizzato da Paternò, che era scomparso da due giorni. A dare l'allarme un uomo che si stava recando in una sua proprietà, allertato dal rogo.

Secondo quanto emerso, alla base del delitto potrebbe esserci la richiesta di restituzione di un prestito da circa 20mila euro, avanzata da Paternò.

Sembra che l'uomo sia stato attirato in trappola, ucciso a colpi di arma da fuoco e coltello. Il suv con il corpo sarebbe stato poi stato spostato e dato alle fiamme.

A due degli arrestati è contestato anche l'incendio doloso di alcuni campi di grano dati alle fiamme la scorsa estate. E sia i soggetti indagati, quanto la vittima, pare non fossero avulsi da contatti con esponenti delle famiglia mafiose di Pietraperzia e Barrafranca e, più in generale, con contesti mafiosi, anche di primo piano, della provincia di Enna.

(Unioneonline/v.l.)

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