Sono trascorsi 57 anni da quel 4 novembre 1966 quando Firenze è stata stravolta dalla piena dell’Arno. E proprio in queste ore il capoluogo toscano conta i danni dopo l’ennesima ondata di maltempo che ha provocato alluvioni e danni.

Ad essere sommersi dalle acque a causa delle intense piogge, oltre a Firenze, anche diversi quartieri come Rovezzano, Brozzi, Peretola, Quaracchi, svariati centri del Casentino e del Valdarno in Provincia di Arezzo, del Mugello, e ancora Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Lastra a Signa e Signa, Empoli e Pontedera.

35 saranno i morti (47 in tutta la regione).

Le persone erano fuggite dalle abitazioni, dove possibile avevano cominciato a spalare il fango, ma la forza dell’acqua non dava tregua.

Per giorni le campagne sono rimaste allagate, i danni devastanti, compresi quelli al patrimonio artistico.

(Unioneonline/s.s.)

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