Carbonia, un grosso ulivo in ricordo di Massimo Boi
Proseguono le donazioni da parte del personale della rianimazione dell’ospedale SiraiProseguono le donazioni da parte del personale della rianimazione dell’ospedale Sirai di Carbonia in ricordo dell'infermiere di San Giovanni Suergiu, Massimo Boi, scomparso qualche mese fa.
Dopo la donazione di due defibrillatori che sono stati installati a San Giovanni Suergiu, uno sotto il porticato del comune e uno al palazzetto dello sport comunale, venerdì 27 gennaio alle 15:30 verrà donato un grosso ulivo, che sarà posizionato nel parco giochi della frazione di Matzaccara di cui Massimo Boi era originario.
La donazione sarà effettuata grazie ad una raccolta fondi voluta e realizzata dai colleghi del Reparto di Rianimazione del Sirai, amici e volontari dell’associazione Uniti Oltre.
Di cui fa parte Fiorella Meloni: «Le persone speciali – dice - sono quelle che si spendono per gli altri, quelle che non si tirano mai indietro, quelle che mettono passione in tutto ciò che fanno, e che avranno sempre un posto privilegiato nel cuore della gente. Massimo è stato e sarà sempre una persona speciale, come uomo e come professionista, che tanto bene ha fatto a chi lo ha conosciuto. Massimo era uno di noi, e vogliamo che viva per sempre attraverso questo ulivo simbolo di forza e di pace. Questa bella iniziativa è stata fortemente voluta e portata avanti dalla Rianimazione del Sirai e sostenuta da tanti altri colleghi, amici, volontari, famiglie e pazienti che gli hanno voluto bene, e che hanno ricevuto il suo bene. Un piccolo ulivo secolare affinché il nostro Max sia ancora più tangibile dello stesso ricordo».
Anche la sindaca Elvira Usai di San Giovanni Suergiu invita tutta la popolazione della frazione e non a partecipare all'evento.