Voleva un figlio, ma ne aspettava dieci. Questa la notizia sulla prima pagina de L’Unione Sarda del 3 marzo del 1978, in cui si raccontava la storia di una giovane di 26 anni di Iglesias.

La donna ha abortito dieci feti “tutti perfettamente formati” per via di una cura ormonale nel reparto maternità dell’ospedale di Iglesias.

I medici sapevano di avere a che fare con un aborto plurimo, ma non si aspettavano un caso così eccezionale, che lasciò interdetti i migliori specialisti.

La donna, originaria di Sant’Antioco, aveva cominciato una terapia contro la sterilità per combattere un problema di ovulazione. Una cura che pare stesse funzionando perché la 26enne era rimasta subito incinta, ma dalle prime analisi sono emersi i problemi. 

L’utero della giovane risultava “troppo sviluppato”, tanto che stavano crescendo ben 10 feti.

«Che la paziente avrebbe dovuto fare un aborto plurimo lo sapevamo, ma non eravamo preparati a questo evento», raccontano i medici. «Cosa abbiamo sbagliato? Non lo sappiamo».

«Non ci arrendiamo, un figlio lo vogliamo lo stesso», commentò il marito.

(Unioneonline/L)

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