“Un pensiero doveroso e non scontato ai defunti di Carbonia e delle sue frazioni che esistevano prima che nascesse la città e un pensiero anche alla tragedia causata dal Covid pure qui". Questi i sentimenti espressi alcuni minuti fa dal nuovo sindaco di Carbonia Pietro Morittu, in carica da pochi giorni, nel corso della commemorazione dei defunti avvenuta nei camposanti della città, cioè quello principale di Medadeddu, quello storico di Serbariu per l’occasione ripulito da cima a fondo e dove sono ospitate le spoglie dei primi cinque minatori morti a Carbonia. E infine quello decentrato di Cortoghiana con le spoglie dei defunti anche di Bacu Abis e dei borghi agricoli vicini.

Con il sindaco anche i carabinieri, le associazioni d’arma della Polizia, i vigili urbani e i rappresentanti dei paracadutisti della Folgore. Toccante il momento del silenzio suonato da un musicista della Banda Bellini di Carbonia.

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