Una vaporiera a carbone Ansaldo Breda, fabbricata nel 1911, sicuramente tra le più antiche presenti nell’Isola. Acquistata tanti anni fa dalla cooperativa “Strade ferrate sarde”, che realizzò a Sassari  centinaia di appartamenti per ex ferrovieri e lavoratori dei trasporti. Donata in seguito al Comune dopo il suo scioglimento.

Dopo un periodo di splendore in via Baraz, nel quartiere Latte Dolce di Sassari, da anni la locomotiva è nel dimenticatoio più totale. Dopo essere stata per qualche tempo uno dei simboli del grande quartiere e del capoluogo. Una vecchiaia davvero immeritata per il glorioso mezzo di trasporto. Senza un minimo di manutenzione è oramai ridotto ad un ammasso di rottami. Ed ogni mese che passa è sempre peggio.

A nulla sono servite le continue segnalazioni e gli appelli dei cittadini, oltre che interrogazioni e interpellanze varie di consiglieri comunali. La vecchia vaporiera sembra destinata a morte certa. Tra le incurie e responsabilità delle istituzioni. Totalmente indifferenti a simboli e costruzioni che ricordano un pezzo importante di storia sarda e non solo. «A questo punto - commenta qualche residente del quartiere - si può solo sperare in un intervento di un privato o di una Fondazione».
 

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