Terreni utilizzati come discariche, rifiuti disseminati ovunque nelle strade percorse dai residenti costretti a convivere con quintali di spazzatura nelle vicinanze.

Nella zona periferica di Funtana di Cherchi lo scenario di degrado mostra una serie di cumuli di rifiuti speciali e scarti di edilizia.

Due anni fa una pulizia da record era stata fatta dall'amministrazione comunale per recuperare fra terreni e cunette oggetti di plastica, lattine, materiali della frazione indifferenziata, addirittura scheletri arrugginiti di qualche elettrodomestico.

Oggi ai lati delle strade di via Funtana di Cherchi il quadro è lo stesso.

L'argomento affrontato dalla commissione Attività Produttive, presieduta da Loredana de Marco ha messo in evidenza la necessità di coprire la vigilanza della zona con una foto trappola una volta approvata la modifica del regolamento da parte del consiglio regionale.

La segnalazione è stata fatta dal consigliere comunale Massimiliano Ledda alla presenza del sindaco Sean Wheeler, il quale durante la riunione ha raccontato ai commissari di aver ricevuto denunce da parte di alcuni residenti sulle criticità e sulle responsabilità degli incivili.

"Si tratta di persone che spesso arrivano da Sassari - ha detto il primo cittadino - come denunciano alcuni cittadini che hanno seguito e fotografato i furbetti dell'indifferenziata che spesso giungono da altri comuni per abbandonare nei nostri terreni materiale edilizio. Capisco che le fototrappole non siano un metodo risolutorio ma noi dobbiamo essere legittimati ad intervenire con le sanzioni laddove si verifichi un abuso di questo tipo".
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