Il caso della ex Ferriera finisce in Tribunale.

I proprietari della fabbrica dismessa di tondini in ferro, situata nell’area industriale di Porto Torres e interessata dal crollo della copertura in amianto, hanno impugnato l’ordinanza del sindaco Massimo Mulas presentando ricorso al Tribunale amministrativo regionale perché ritenuta inammissibile. Il provvedimento emesso dal primo cittadino ordinava la Laterizi Torres srl di provvedere alla rimozione e allo smaltimento di tutti i rifiuti contenenti amianto ancora presenti sulla pubblica via, e di quelli depositati in modo incontrollato nel terreno di pertinenza dello stabilimento.

Secondo la società l’ordinanza sarebbe illegittima, e come tale richiedono l’annullamento dell’atto, previa sospensiva, in quanto la stessa azienda non sarebbe destinataria del provvedimento perché sottoposta alla procedura fallimentare

I proprietari ritengono, inoltre, che il sindaco non sarebbe competente ad emanare una simile ordinanza, perché il complesso industriale ricadrebbe nel sito di interesse nazionale, quindi, sottoposto alla giurisdizione del ministero dell’Ambiente e della Provincia di Sassari.

Pertanto il Comune ha dato mandato al legale Fabrizo Bionda a rappresentare e difendere l’Ente, che ancora una volta dovrà affrontare una causa per ottenere la bonifica di un’area comunque inquinata. Resta, quindi, il problema della individuazione di un responsabile. A seguito del crollo delle lastre in fibrocemento di amianto, non è stata effettuata alcuna azione per la messa in sicurezza della copertura e di ogni altra parte pericolante del complesso, al fine di tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana

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