Chiusura notturna per il Pronto soccorso dell’ospedale Segni di Ozieri, fino al 16 gennaio. La sospensione del servizio è causata dall’assenza, per motivi personali o di salute, di tre medici d’urgenza. 

«Da stasera alle 20 il Pronto soccorso dell’ospedale Segni di Ozieri resterà chiuso. Per la notte dell’Epifania migliaia di cittadini dovranno quindi sperare di non avere alcun tipo di incidente o di avere perfette condizioni di salute cure perché la grave carenza di personale ha messo i sigilli anche all'ennesima struttura del territorio del Nord Sardegna. E se qualcuno dovesse sentirsi male alle 20.15, come dovrebbe comportarsi?», attacca la consigliera regionale M5s Desirè Manca.

«Stiamo assistendo alla morte del servizio sanitario pubblico. La chiusura notturna di un Pronto soccorso che serve un territorio così vasto è assolutamente vergognosa e  intollerabile», rincara. «La Regione come intende intervenire per scongiurare il verificarsi di episodi gravi o di vere e proprie tragedie? Verrà attivato un servizio straordinario e immediato di elisoccorso per il trasporto dei pazienti verso gli altri presidi del territorio? Oppure i pazienti saranno costretti a recarsi al Pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari già sufficientemente affollato e in affanno durante tutto l’anno?».

Il sindaco di Ozieri Marco Peralta ha saputo dalla Asl che «il ritorno alla normalità avverrà verosimilmente già dalla prossima settimana, prima della scadenza prevista nella nota odierna. Noi continueremo a monitorare e vigilare quotidianamente, ci siamo subito attivati per assicurare che gli organi preposti garantiscano il ripristino del servizio il più celermente possibile».

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