L'autorità portuale Sardegna: "Pronti a cedere le aree demaniali se Porto Torres ce lo chiede"
"Se il Comune di Porto Torres mi presenterà la richiesta di consegna di determinate porzioni del demanio marittimo non direttamente connesse agli usi pubblici del mare, come alcune strade urbane, io sarò favorevole a prenderla in considerazione, ad esaminarla e ad esaudirla nel più breve tempo possibile".
Il presidente dell'Autorità portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana intervenuto nella seduta aperta del consiglio comunale dichiara la propria disponibilità a cedere alcune aree demaniali fronte mare, considerate possibili zone di sviluppo per il turismo attraverso la creazione di servizi per accedere alle spiagge.
Un passaggio da concretizzare con una precisa richiesta che l'amministrazione comunale dovrà avanzare alla Port Authority preceduta da una fase di interlocuzione.
Si tratta di una parte importante della costa che viene vissuta dalla città ma è sottratta al governo dell'amministrazione comunale, sollecitata dal presidente dell'Authority a presentare precisa richiesta.
"Un processo che dobbiamo mettere in campo insieme" - ha aggiunto Deiana - "parlo di tutto il demanio marittimo che si estende per alcuni chilometri. Per esempio nei giorni scorsi ho firmato una ordinanza di consegna al comune di Olbia in cui sono indicate una serie di zone demaniali ma che sono parte integrante della città e dalle quali l'Authority non ricava niente da un punto di vista economico. Olbia mi ha fatto una specifica richiesta dopo una lunga interlocuzione ma siamo disposti a farlo a Porto Torres se il comune ce lo chiederà".
Il presidente Deiana aveva comunicato alcune settimane fa la volontà di cedere al comune turritano il tratto della litoranea compreso tra la spiaggia della Renaredda e la chiesetta di Balai Lontano.