Bisognerà aspettare l'autopsia, quindi ancora qualche giorno, prima di potere celebrare i funerali del pugile Marco Satta Giannichedda, morto improvvisamente a Porto Torres nel tardo pomeriggio di lunedì scorso nel letto dell'abitazione di sua nonna in via Rinascita.

Quasi sicuramente le cause della scomparsa sono da attribuire ad un malore improvviso, che ha colpito il giovane solamente all'età di 32 anni.

Ma gli investigatori vogliono sapere con assoluta certezza le cause del decesso, che ha destato profonda commozione in città e non solo.

Dove Marco era un ragazzo stimato e conosciutissimo. Non solo per la sua attività sportiva, ma perché gestiva con grande simpatia e generosità la Locomotiva di Tyson, uno dei bar più frequentati di Porto Torres, soprattutto da giovani.

I funerali avranno luogo sicuramente nella basilica di San Gavino, più adatta a contenere la grande folla prevista. Nel frattempo continua il pellegrinaggio dei portotorresi nella casa di via Balai della madre Maria Assunta, per portare solidarietà ad una donna valorosa e sfortunata, che in poco tempo ha perso suo marito e l'amatissimo unico figlio.
 

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