I consiglieri Salvatore Niolu, Angelo Palomba, Antonio Idoli, Giovannino Monti e Leonardo Solinas, tutti del gruppo "Villanuova", con una nota, intervengono dopo le dimissioni del sindaco di Villanova Monteleone, Vincenzo Ligios.
«Dopo quasi tre anni, due dei quali impegnati a fronteggiare la pandemia, la cui gestione ha fatto diventare Villanova un esempio per altri Comuni di tutta la Sardegna, e a riadeguare gli organici degli uffici pubblici, il nostro progetto iniziava a prendere forma - questo il loro pensiero -. Il nostro programma parlava chiaro, una serie di punti i quali iniziavano a combaciare uno con l’altro per arrivare ad un unico obiettivo: il miglioramento del nostro paese».

«Avere un Comune commissariato comporterebbe la fine di tutto questo, limitandosi a portare avanti l’ordinaria amministrazione, pagamento bollette, stipendi e burocrazia di minima importanza - scrivono sempre nella nota -. Ci ha particolarmente colpito l’accusa a noi rivolta, che sarebbero venuti meno i presupposti e i valori fondanti del progetto Villanuova, nonché gli impegni presi con i cittadini. A riprova del fatto che ciò sia una totale falsità basta la sequela di attività, progetti, opere pubbliche, interventi, che sono stati realizzati in questi due anni e mezzo, appena di due giorni fa l'installazione della rete Wi-Fi pubblica e gratuita sulla nostra spiaggia».

«Come gruppo di maggioranza responsabile faremo tutto il possibile per trovare una soluzione, affinché si possa continuare il percorso di crescita della nostra comunità - concludono -. Ribadiamo la fiducia nel nostro sindaco sempre dedito alla politica del fare, riconoscendogli impegno, spirito di abnegazione e passione in tutto il suo operato».

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