Baby gang in centro, atti vandalici, spaccio e un grave attentato incendiario, l’ultimo di una serie di episodi che occupano non soltanto i comandi delle forze dell’ordine, ma anche l’agenda politica e amministrativa di chi governa la città di Porto Torres. Per questo il Prefetto di Sassari, Grazia La Fauci, ha convocato il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, lunedì 6 maggio alle 11, nella sede della Prefettura di Sassari.

L’incontro, d’intesa col sindaco Massimo Mulas, avrà come tema centrale l’incendio, di cui si è accertata la natura dolosa, avvenuto a Porto Torres lo scorso 30 aprile ai danni della "Sangalli Giancarlo & Co", società che dal 1° gennaio ha assunto la gestione del servizio di nettezza urbana da 18 milioni di euro, a causa del quale sono andati distrutti 11 autocompattatori di rifiuti chiamati “porter” e un camion, 12 mezzi tutti di  proprietà della ditta.

All’incontro, concordato con il sindaco Mulas la sera stessa del fatto, sono stati invitati a partecipare l’amministratore straordinario della Provincia Pietro Fois, il  Questore di Sassari Claudio Sanfilippo, il comandante provinciale dei carabinieri Massimiliano Pricchiazzi, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Stefano Rebechesu e il sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus.

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