Caldo infernale nella casa di riposo di Alghero e i componenti della commissione Sanità chiedono una seduta urgente per ascoltare in audizione l’assessora competente e la cooperativa che gestisce il servizio per tentare di risolvere il problema.

Intanto questa mattina il presidente Christian Mulas ha tentato di compiere un sopralluogo, senza riuscirci. Un addetto alla portineria gli avrebbe impedito l’accesso.

«Questo atteggiamento non fa che alimentare dei sospetti di inadempienze da parte di chi irresponsabilmente non ha individuato per tempo o forse non è stato capace di individuare le soluzioni ai problemi. La mia intenzione è di andare a fondo per fare luce su quello che è accaduto, che ritengo di gravità inaudita», si sfoga Mulas.

Il sindaco Mario Conoci, intanto, fa sapere che entro pochi giorni la situazione dovrebbe risolversi. «Il nostro pensiero è quello di risolvere il problema, per cui si sta lavorando come amministrazione comunale, struttura di gestione del centro anziani e ditta che gestisce gli impianti di condizionamento». La straordinaria ondata di calore che ha colpito il territorio, ha messo a dura prova gli impianti di condizionamento presenti nella struttura ed insufficienti con temperature così elevate.

«C’è poi anche chi critica ogni cosa, non facendo nulla. Ma cercare di capitalizzare un proprio consenso politico su queste cose è un tantino squallido», prosegue Conoci. Due gli interventi, distinti, in atto, che porteranno gli impianti attualmente installati nei due corpi, ma sottodimensionati, dai 15 kw attuali ai 60 kw (corpo A) e 75 kw (comunità alloggio). Nel primo caso entro mercoledì entreranno in funzione in parallelo due macchine, mentre nell'arco della settimana si procederà all'installazione di altrettanti motori nuovi nel corpo B. «Si tratta soltanto di una parte degli investimenti già programmati dall'Amministrazione ed attuabili una volta chiuso l'iter di acquisizione dell'immobile che avverrà entro l'estate», sottolinea il sindaco.

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