È stata chiamata “I cammini di-segni”, una pista cicloturistica che si svilupperà presto fra i territori comunali di Settimo San Pietro e quello confinante di Selargius. Diversi i tracciati programmati per le chiese di San Giovanni e San Pietro per le zone archeologiche di Cuccuru Nuraxi e di “S’acqua e is dolus”, in territorio di Settimo,  da San Lussorio a Su Coddu, e Santa rosa, nelle campagne di Selargius.  Il tutto all’interno dell’anello sostenibile della Città metropolitana che interessa anche Sinnai.

«Il progetto – dice il sindaco di Settimo, Gigi Puddu - è stato finanziato con circa 400mila euro. I lavori, già appaltati, saranno avviati in tempi brevi nel pieno rispetto del territorio interessato. Si era addirittura pensato anche di ricavare parte della pista ciclopedonale nei binari dimessi che attraversano le nostre campagne: stata una scelta davvero unica. L’Arst purtroppo ha detto no. Sarebbe stata davvero una soluzione unica la vecchia linea ferrata che sarebbe rimasta di pubblica utilità: bici e pedoni al posto del treno che ora attraversa il territorio su altre linee ferrate realizzate nel recente passato».

Le nuove piste comunque saranno ricavate secondo progetto,  nel rispetto del territorio: l’obiettivo è quello di fare turismo tra monumenti del passato, convogliando nella zona cicloturisti e amanti della corsa a piedi. Un modo nuovo di avvicinare il paese alle sue ricchezze storiche e archeologiche. Prevista anche la messa in sicurezza della strada per S’Acqua ‘e is Dolus con installazione di barriere laterali. La pista interesserà anche Selargius, con tappe a San Lussorio, Su Coddu, Santa Rosa.

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