«Si comunica che, a causa di fatti incresciosi avvenuti nella serata di ieri nell'ambulatorio del dottor Tosi, lo stesso medico, nella giornata di oggi, ha rassegnato le proprie dimissioni con decorrenza immediata». 

Non scende nei dettagli la comunicazione della sindaca di Siliqua, Francesca Atzori, per spiegare quanto accaduto nello studio del paese, rimasto senza medico di medicina generale. 

Il diretto interessato, Pierandrea Tosi, che aveva assunto l’incarico lo scorso 13 marzo, quindi da nemmeno un mese, preferisce non rilasciare dichiarazioni, «vista anche la delicatezza della situazione».  Ma spiega che non c’è stata un’aggressione fisica. Un paziente, stando a quanto trapela, lo ha attaccato verbalmente e lo ha minacciato. Una situazione di tensione causata anche dal fatto che per mesi Siliqua è rimasta senza servizio sanitario di prossimità. Così si sono accumulate le esigenze. Sfociate in una pressione, con numerose presenze quotidiane nello studio, legata a pericolosa maleducazione,  che il professionista ha giudicato insostenibile.  E ha rassegnato le dimissioni. 

«L'amministrazione comunale di Siliqua, nel deprecare i comportamenti che hanno causato questa grave decisione del medico», si legge nella nota del Comune,  «a nome di tutta la comunità esprime la propria solidarietà al dottor Pierandrea Tosi».

La sindaca annuncia che «ci riserviamo di svolgere tutte le azioni necessarie affinché da parte delle autorità competenti sia fatta piena luce su quanto accaduto».

Il problema è che il paese è di nuovo scoperto e diventa difficile avere anche un certificato: «Abbiamo già preso contatto con la dirigenza della Asl per trovare un nuovo medico nel più breve tempo possibile».

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