Rifiuti in gran quantità nelle periferie di Settimo e Sinnai ma anche nelle campagne. Alcune settimane fa il Comune di Settimo San Pietro ha speso 70mila euro per ripulire undici discariche. I rifiuti continuano a comparire un pò ovunque nell'hinterland cagliaritano. A Settimo, come a Sinnai, Selargius, Maracalagonis, Monserrato e Quartucciu. Tutti paesi che dispongono dell'ecocentro e dove è garantito il servizio di raccolta differenziata. In questi giorni, a Settimo e a Sinnai è scattato il progetto "Tutti nella stessa barca", con la raccolta di undici quinitali di rifiuti,  recuperati  nelle campagne e nelle periferie dei due Comuni grazie alla mobilitazione di 85 volontari. Con loro, i ragazzi speciali dell’Anffas, impegnati nel recupero dei rifiuti e nella  creazione dei cartelli di sensibilizzazione.

Il tutto, mentre il kayaker Carlo Coni prosegue il giro della Sardegna con l’obbiettivo di sensibilizzare la tutela dell ambiente. Mobilitate le associazioni “CuriAmo Settimo”, “Cittadinanza attiva Oikos”, la “Misericordia”. A Settimo San Pietro i volontari si sono mobilitati nei pressi del campo sportivo e di “Cuccuru Nuraxi”, raccogliendo quattro quintali di rifiuti differenziati in vetro, carta, plastica e secco. Presenti anche il sindaco Gigi Puddu e il vice sindaco Antonio Concu, assessori e consiglieri comunali. 

«Ringraziamo - ha detto Massimiliano Lecca, volontario di Settimo San Pietro – le  amministrazioni comunali di Settimo e Sinnai e la Cosir, la società che gestisce il servizio della raccolta dei rifiuti nei due Comuni: un grazie particolare ai ragazzi dell’Anffas». A Sinnai i 35 volontari sono stati impegnati nell’operazione “Plastic free”, raccogliendo 250 chili di plastica, 150 chili di indifferenziata e 300 chili di vetro rendendo più pulita l’area antistante la pineta. 

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