Lo stendardo simbolo del Palio di Santa Maria di Guasila, vinto per il Comune di Domusnovas lo scorso anno da Giovanni Sotgia a cavallo del grigio Codice d’Onore (scuderia di Giuliano Porcu, trainer Carlo Mullanu), è stato ufficialmente riconsegnato dalle mani della sindaca di Domusnovas Isangela Mascia alla collega di Guasila Paola Casula, in una breve cerimonia che è stata l’occasione per ricordare l’appuntamento con la tradizionale corsa a cavallo che si terrà nel pomeriggio del 15 agosto nel galoppatoio comunale di Guasila. «Il vessillo è pronto per essere nuovamente conteso dalle più grandi scuderie isolane in vista della trentaseiesima edizione del Palio», ha detto Carlo Murru, storico presidente dell’associazione ippica Guasilese.

Nel centro della Trexenta cresce l’attesa per quella che è considerata una delle gare a cavallo più prestigiose della Sardegna. L’organizzazione  vede come protagonista l’intera popolazione della zona e, nel corso degli anni, sono sempre più numerose le scuderie che riservano alla competizione guasilese i loro migliori puledri. Il Comune di Guasila offre al vincitore della corsa un trofeo, una cospicua somma in denaro e il drappo ricamato in oro zecchino, raffigurante l'Assunta che veglia sul paese e sulla comunità.

Tra le qualificazioni e la finale del Palio di Santa Maria (o Palio dei Comuni) si corre il Palio dei vicinati con protagonisti i cavalli e i fantini ingaggiati dagli storici rioni del paese. Ospiti d'eccezione della manifestazione saranno i giovanissimi allievi della Giara Oristanese che si esibiranno con le loro evoluzioni delle Pariglie. Nella settimana di Ferragosto a Guasila si celebra la festa della Vergine Assunta, con una serie di appuntamenti civili (quest'anno nella serata principale è atteso il concerto di Michele Zarrillo) e religiosi all'insegna della più antica tradizione. 

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