Se le fiamme non fossero state spente sul nascere da un residente che si era svegliato durante la notte, le conseguenze del tentato incendio nella pineta di Riu Gloria, a Nuraminis, avrebbero potuto essere drammatiche.

Ragazzata o fuoco appiccato con intento distruttivo? È questo l'interrogativo, fra le decine di famiglie residenti, sull'origine delle fiamme accese tra gli alberi del parco di Riu Gloria: una zona residenziale che in oltre trent'anni ha visto gli alberi di pino crescere fino a quasi sfiorare le abitazioni.

Qualcuno, l'altra notte intorno alle 3, ha appiccato il fuoco in due diversi punti allo spesso tappeto di aghi di pino. Il rogo è riuscito a bruciare solo qualche metro quadrato, perché in una delle case un residente che si era alzato nella notte ha scorto le fiamme che sono state prontamente spente.

Il parco, con un centinaio di alberi, è salvo ma il pensiero di chi abita le case a ridosso della bella pineta è rivolto a quello che sarebbe potuto accadere se le fiamme fossero riuscite ad avvolgere gli alberi alti fino a 10 metri.

"Potevamo fare la fine dei topi", dice uno dei residenti, che ora chiedono al comune "di pulire il sottobosco dagli aghi di pino, per prevenire eventuali altri atti dei piromani".
© Riproduzione riservata