Ballao e Silius, Gerrei, sotto choc. La tragica fine di Erminio Congiu, della moglie Annalisa Prasciolu e di un loro figlio di 34 anni, tutti uccisi a coltellate da un altro figlio 19enne nella loro abitazione in Germania, è arrivata nei due piccolissimi paesi come una frustata.

I due coniugi ci tornavano spesso, soprattutto in estate, sognando un futuro proprio a Silius. Il destino ha cancellato tutto. Della famiglia Congiu è rimasta solo una figlia rimasta ferita e che ora si trova in ospedale sempre in Germania: le sue condizioni non destano preoccupazione. Intanto è stato interrogato dal giudice il giovane di 19 anni. Dopo l'interrogatorio, il magistrato tedesco ha disposto il trasferimento in carcere. Le salme sono a disposizione del magistrato che potrebbe disporre la perizia necroscopica prima della restituzione delle salme ai familiari rimasti in Sardegna o alla figlia ricoverata in ospedale. Non è da escludere che possano essere sepolte a Silius. Decideranno la figlia e i familiari ora a Silius.

Ballao e Silius sono distanti pochi chilometri: due paesi, soprattutto Ballao, che hanno vissuto negli ultimi cinquant'anni la piaga dell'emigrazione, con la popolazione che continua ad assottigliarsi. Tantissime le abitazioni chiuse. Per fortuna tanti anche gli emigrati che tornano in estate per mantenere i contatti col loro passato.

«La realtà è questa – dice Chicco Frongia, ex farmacista del paese, ora sindaco di Ballao - Questa tragedia ci ha messo in ginocchio».

A Silius risiede gran parte dei familiari dei coniugi uccisi. Il sindaco Antonio Forci si dice «colpito da una vicenda tanto triste che ha coinvolto una famiglia conosciuta, stimata, fatta di grandi lavoratori. Il cordoglio è grande. La notizia è arrivata a metà mattinata, suscitando grandissimo sgomento».

© Riproduzione riservata