Turismo non solo sinonimo di promozione delle bellezze isolane, ma anche fulcro di iniziative sociali. Lo sa bene l’imprenditore cagliaritano Stefano Carta (39) titolare della struttura ricettiva "Villa Escargot" a Costa Rei, che di recente ha pensato di tendere la mano alle famiglie dei giovani affetti da disabilità o altre patologie. 

Nello specifico, per il prossimo weekend tra il 25 e il 28 aprile, Carta offrirà soggiorno alle mamme caregiver che si occupano a tempo pieno di un figlio disabile o malato. Una scelta non puramente casuale, ma maturata, in Carta, dopo aver toccato con mano il tema.

«Tempo fa – racconta Carta – ho avuto modo di visitare un centro di cura nel cuore di Cagliari, dove erano presenti diversi bambini che affrontavano con dignità il loro percorso nella malattia. Vederne la sofferenza associata ai visi scavati dei loro cari, mi ha spinto a non voltare le spalle e agire, mettendo in pratica quest’idea».

Per Carta, non una semplice donazione, ma parte di un percorso più ampio, di cui va fiero: «Ho pensato di regalare alle famiglie un attimo di spensieratezza e relax, per ricaricare le batterie prima di proseguire la battaglia al fianco dei figli, più forti di prima. E così, ho avviato dei contatti con la onlus trevigiana Oltre il labirinto che si occupa di ragazzi e autismo. Tutti i costi del viaggio saranno interamente coperti».

Si partirà quindi ospitando le mamme della Penisola, ma il progetto guarda all’Isola con delle prossime tappe già a partire da settembre: «I costi per raggiungere la nostra regione nell’ultimo periodo sono raddoppiati – dice Carta – ho così pensato di offrire un primo soggiorno alle mamme continentali che, affrontano non solo le problematiche della disabilità in casa, ma in più dei costi ingenti non potendosi permettere un viaggio dalle nostre parti. A settembre organizzerò un’analoga iniziativa per i papà. La Sardegna ovviamente non sarà esclusa».

Infatti, lo sguardo di Carta è proiettato anche sulle Onlus isolane: «Ho avviato le interlocuzioni con più Onlus sarde. Punto non solo ad implementare queste iniziative fuori Sardegna, ma anche nella nostra regione, dove queste difficoltà sono diffusissime. Fare del bene per il prossimo mi fa star bene ed essere imprenditori non è solamente profitto».

I risultati si stanno rivelando positivi: «In pochissimo tempo è stato boom di prenotazioni – dice Carta - I colleghi di Costa Rei hanno apprezzato l’iniziativa e tutti stanno facendo la loro parte, offrendomi supporto. Puntiamo a fare sempre più rete anche sul sociale».

Per questo, conclude: «Intendo proseguire in un cammino meraviglioso che rifarei senza esitazioni».

Giorgio Ignazio Onano

© Riproduzione riservata