La Forestale ha eseguito il sequestro probatorio di circa un ettaro di terreno nel Comune di Assemini. È il nuovo sviluppo nell'inchiesta sull'inquinamento che ha portato all'arresto, nove giorni fa, di sette persone tra vertici e imprenditori collegati alla Fluorsid.

Gli investigatori, coordinati dal pm Marco Cocco, sospettano che in quell'area (oltre la strada statale 130) siano stati interrati fanghi inquinanti prodotti dalle lavorazioni nello stabilimento.

Il provvedimento è stato notificato al proprietario dell'area, Antonio Piscedda, ex titolare di un'azienda di edilizia industriale che sono al 2015 collaborava con la Fluorsid. Inquirenti e investigatori gli contestano la discarica abusiva.

L'INCHIESTA:

IL SEQUESTRO:

LE ISTITUZIONI:

IL CASO DELLA LAVERIA:

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