Un arresto cardiaco con edema polmonare legato, forse, ad una miocardite. Per averne la certezza bisognerà attendere gli esami istologici, ma pare essere questo il quadro emerso ieri al termine dell'autopsia – durata varie ore – sul corpo di Carlotta Masala, 27 anni, cagliaritana, trovata morta dal padre martedì mattina nella casa di Sestu dove vivevano.

L’autopsia

L’esame è stato effettuato nel Dipartimento di anatomopatologia dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari dal medico legale Michela Piga che ha iniziato a lavorale al mattino e nel tardo pomeriggio non aveva ancora finito. In un primo momento si era ipotizzato che l’incarico venisse affidato al professor Roberto Demontis della Medicina Legale del Policlinico universitario di Monserrato con delega della Procura, ma poi il pubblico ministero Maria Viriginia Boi ha deciso di far fare all’ospedale che aveva già disposto l’accertamento. Il magistrato di turno era stato avvisato dai carabinieri subito dopo il ritrovamento del corpo senza vita della giovane, quando i sanitari del 118 aveva ritenuto la morte per «cause naturali», ma poi dopo qualche ora erano emersi alcuni interrogativi. A pretendere risposte più precise, straziato dal dolore, era stato subito il padre della 27enne, Francesco Masala, 60 anni, che avrebbe chiesto sia ai carabinieri che alla dottoressa intervenuta nell’abitazione di capire cosa avesse causato la morte della figlia. Una ragazza sportiva, solare e che sino a quel momento era sempre stata benissimo.

Le risposte

Per avere risposte precise bisognerà attendere gli esiti degli esami di laboratorio e le analisi istologiche e tossicologiche, ma stando alle prime indiscrezioni filtrate ieri sera da ambienti sanitari l’autopsia avrebbe evidenziato una dilatazione dei ventricoli del cuore. Una condizione che, se confermata dagli anatomopatologi del Santissima Trinità, necessiterà ancora capire se sia stata dipesa da una malformazione cardiaca già presente da tempo, oppure se legata ad una patologia insorta negli ultimi mesi. In ogni caso il referto dell’autopsia sarà poi spedito in Procura al pubblico ministero Maria Virginia Boi che, sin dal primo giorno, ha seguito da vicino l’intera vicenda. La giovane era tornata a casa lunedì con un amico e poi la mattina dopo era stata trovata sul divano senza vita dal padre.

I funerali

Terminati gli accertamenti, oggi la salma potrebbe essere dunque riconsegnata alla famiglia per i funerali. La morte di Carlotta Masala ha causato un grande sgomento sia nei parenti che tra i tanti amici cagliaritani che la conoscevano e che hanno invaso i social con messaggi di cordoglio e sincera sofferenza.

Francesco Pinna

© Riproduzione riservata