L’amministrazione di Cabras questa mattina ha partecipato alla giornata mondiale di commemorazione delle vittime da amianto indetta dall’Associazione regionale Ex Esposti Amianto di Oristano guidata da Giampaolo Lilliu, che si è svolta a Oristano nella via Petri, di fronte al monumento dedicato alle vittime. Un tema, quello relativo alle bonifiche territoriali delle aree inquinate dalla fibra killer, verso il quale la Giunta Abis è molto sensibile e per cui si sta adoperando da tempo al fine di ripristinare la naturalità dei luoghi contaminati.

«L’azione più significativa e fortemente voluta dalla nostra amministrazione – ha dichiarato il sindaco Andrea Abis – è stata la demolizione e bonifica degli immobili abusivi coperti da molte centinaia di metri quadrati di lastre di cemento amianto e che da decenni devastavano la riva orientale dello stagno in località Punta Pirastu, per la quale nel 2022 sono stati investiti 250 mila euro». L’amministrazione Abis, relativamente alle attività di bonifica da amianto, ha agito con diversi altri interventi, come quello avvenuto tra febbraio e marzo del 2021 nella zona del lungo stagno, da fine via Gallura alla località Sa Mestia, in zona Pauli ‘e Sali, dove tra gli altri rifiuti sono stati smaltiti 20.740 chili di amianto, o a San Giovanni di Sinis, dove era stata scoperta una discarica durante una giornata ecologica.

«L’azione di bonifica deve proseguire – specifica il primo cittadino – vogliamo avviare un nuovo intervento lungo la zona perimetrale dello stagno, proseguendo il lavoro già avviato nella scorsa consiliatura, così da restituire completa dignità al luogo simbolo della nostra cittadina lagunare».

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