Rinnovata a Oristano la tradizionale festa di Santa Lucia, un appuntamento che viene organizzato da decine di anni dal gremio dei muratori.

Prima della messa celebrata dall'arcivescovo Ignazio Sanna, nella omonima chiesa di via Parpaglia, le vie del centro di Oristano sono stati animati dalla processione preceduta dalla scorta dei cavalieri.

I rappresentanti del gremio hanno aperto la processione con gli stendardi della confraternita mentre la statua di Santa Lucia è stata trasportata sul carro trainato dai buoi. Dopo la messa, all'interno della chiesetta i fedeli hanno assistito al concerto di launeddas curato dall'associazione musicale Launeddas del Sinis.

La processione attraversa la via Vittorio Emanuele (foto Elia Sanna)
La processione attraversa la via Vittorio Emanuele (foto Elia Sanna)
La processione attraversa la via Vittorio Emanuele (foto Elia Sanna)

La storia del gremio dei muratori e picapedrers inizia molto tempo addietro, prima ancora delle associazioni di mestiere. Il primo documento ufficiale sulla nascita del gremio è del 1615 ed emerge però quel che è anche facilmente intuibile, ovvero che i gremi fossero operativi anche in epoche precedenti. Vale per i due più famosi, vale per quello dei muratori.

Nell'Archivio storico comunale, infatti, un documento del 1597 che riporta il tariffario applicato dalle maestranze, contiene la copia di uno statuto precedente. Con tutta probabilità si può tornare indietro sino alla fine del Cinquecento. Oggi il gremio dei muratori, diventato associazione nel 1864 quando l'istituto dei gremi fu abolito, continua a vivere grazie alla grande passione dei soci.
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