Ultimi tre incontri del processo partecipato che vede il Gal regia del processo che porterà a delineare le sfide dei prossimi anni nel territorio di Guilcier e Barigadu. Nel corso delle ultime settimane sono stati organizzati sei incontri di progettazione partecipata che hanno coinvolto attivamente 170 partecipanti, tra cui imprenditori locali, esperti del settore e cittadini.

L’iniziativa ha avuto come scopo quello di analizzare in profondità le caratteristiche distintive, le sfide e le opportunità del territorio, con l'obiettivo di delineare il piano di sviluppo locale per i prossimi anni, come richiesto dal bando regionale riservato ai progetti Leader. “Dalle discussioni e dalle analisi – spiegano dalla segreteria del Gal - è emerso un quadro complesso, che evidenzia come punti di forza del territorio la ricchezza del patrimonio enogastronomico, la diversità del paesaggio, il valore storico e culturale, e la vitalità delle tradizioni locali. Al contempo, sono state identificate alcune criticità, tra cui la carenza di infrastrutture e servizi, la necessità di maggiore formazione professionale e imprenditoriale, e la sfida rappresentata da un trend demografico negativo”.

Chi ha partecipato agli incontri ha espresso un forte interesse per lo sviluppo delle reti di impresa, sottolineando l'importanza di creare sinergie tra i diversi attori economici e di promuovere la collaborazione per un approccio più integrato allo sviluppo territoriale. L'accento è stato posto sulla qualità della vita nei piccoli borghi, sul capitale ambientale, sociale e culturale e sull'agroalimentare come fattori chiave per il futuro economico del territorio. Dal Gal proseguono: “Per rispondere alle esigenze emerse sono state proposte diverse azioni strategiche, tra cui lo sviluppo di piattaforme digitali per la collaborazione tra le imprese, la creazione di programmi di formazione mirati e l'investimento in infrastrutture. È stata inoltre evidenziata l'importanza dell'innovazione e del supporto alle singole imprese, in particolare per quanto riguarda la digitalizzazione e il marketing. Le azioni di carattere sistemico proposte mirano a migliorare la qualità della vita e l'attrattività del territorio, attraverso il rafforzamento dei servizi essenziali, l'implementazione di programmi di educazione e formazione continua, e il sostegno all'autoimprenditorialità e alla creazione di start-up”.

Gli incontri ora proseguono il 23 novembre a Samugheo. Appuntamento alle 18  a  Casa Serra in via Gramsci 7:  si terrà l’incontro chiave per l’identificazione delle strategie di sviluppo, in coerenza con quanto emerso dal percorso partecipativo. Il 27, alle 17,30 si prosegue ad Ula Tirso per l’identificazione delle azioni di formazione. Si chiude il 5 dicembre alle 17,30 all’auditorium di Ghilarza per l’approvazione del Piano di azione.

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