Oristano, i pazienti Tao contestano il trasferimento dell'ambulatorio
Secondo gli utenti, i locali al piano terra dell'ospedale non sono idonei alle loro esigenzeIl trasferimento del reparto Tao, dai reparti ospedalieri all'esterno del San Martino ha iniziato a creare i primi disagi tra le centinaia di pazienti che ogni giorno effettuano la terapia anticoagulante.
Secondo gli utenti, i locali individuati al piano terra dell'ospedale, accanto alla guardia medica, nella sala delle riunioni, non sarebbero idonei alle loro esigenze.
"Potevano sceglierne uno più adatto - commenta Gianni Firinu, presidente dei pazienti Tao - sopratutto l'ingresso, angusto e al caldo. Abbiamo dovuto attendere il nostro turno di chiamata all'esterno sotto un sole cocente con temperature elevate. La maggior parte dei pazienti è anziana e c'era anche qualche invalido con la carrozzina. In questi giorni raccoglierò le firme e presenterò un esposto alla procura della Repubblica e lo invierò anche all'assessore regionale della Sanità".
In serata è arrivata la risposta della direzione della Assl. "Stiamo lavorando per migliorare gli accessi e per rendere più confortevole il servizio per gli utenti. In questo momento è prioritario garantire la sicurezza dei pazienti attraverso percorsi unidirezionali dedicati e separati dalle aree di degenza, ma cercheremo di conciliare le esigenze di sicurezza con un maggiore comfort per gli utenti".