Dalla pineta di Torregrande ad Oristano a quella di Is Arenas a Narbolia, dalle campagne della   Planargia e del Guilcier, arrivano  le ultime  segnalazioni per l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Episodi di inciviltà si registrano comunque anche da altre parti dell’Oristanese.

  Buste ricolme di spazzatura che non sono certo  un bel biglietto da visita soprattutto ora che con la  Pasquetta e la  bella stagione arriveranno  visitatori in gran numero.  Un fenomeno che allarma e preoccupa non solo gli amministratori comunali  ma anche le persone che “vivono” il territorio stanche di tanto degrado.

È di qualche giorno fa la  denuncia del milanese Carlo Antonelli  che lancia  un appello affinché si faccia qualcosa per arginare quella che definisce una vergogna.  «Mi rivolgo a quanti si sentono realmente sardi – afferma -  perché quello  che vedo mi fa stare male, con uno  spettacolo  indecoroso».   

Il sindaco di Narbolia  Gian Giuseppe Vargiu, che  ben conosce la situazione, si dice mortificato ma  evidenzia  come ben poco si può fare dinanzi a maleducati che buttano i rifiuti dove capita. «Premesso  che  buona parte della pineta è recintata e chi ci entra non potrebbe farlo - precisa Vargiu - ciò non toglie però che siamo sempre attenti e  una volta ricevute le segnalazioni facciamo intervenire l’operaio comunale, purtroppo l’unico  che attualmente  abbiamo in organico. Ora stiamo definendo le procedure per l’avvio di uno specifico cantiere con risorse regionali e soprattutto l’iter per  l’assunzione di un tecnico comunale necessario per coordinare tutti gli interventi» .

In Planargia e a Bosa in particolare  dopo diverse segnalazioni l’amministrazione comunale ha intensificato le azioni per contrastare in maniera più efficace  l’abitudine di abbandonare i rifiuti.  Per un  controllo sempre più  massiccio  del territorio è impegnata la compagnia barracellare  e gli agenti della polizia municipale. La speranza è che servano anche da deterrente le  ordinanze di ingiunzione di pagamento da parte del responsabile del servizio della polizia locale – protezione civile, che iniziano ad arrivare a cittadini poco corretti e che rischiano multe salate.

Come la  sanzione di 193 euro  che  dovrà essere pagata da un bosano  che ha abbandonato rifiuti solidi urbani non regolarmente differenziati in località Abba Druche.  

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