Nel 31esimo anniversario della morte, la comunità di Mogoro ha voluto rendere omaggio alla figura di don Ignazio Garau, uomo e prete che ha lasciato una traccia profonda del suo amore per Dio, i poveri, i giovani e gli esclusi.

In paese lo ricordano tutti con grande affetto, alla pari di Carloforte e in Cile dove il sacerdote ha svolto la sua attività pastorale.

Dopo la preghiera di suffragio durante la Santa Messa celebrata nella chiesa parrocchiale San Bernardino, c’è stata la deposizione di un omaggio floreale nella via a lui intitolata.

Per tenere viva l’eredità lasciata dal sacerdote, lo scorso anno c’era stata la presentazione del terzo volume su “Don Ignazio, un maestro, un amico, un santo - Il diario e gli altri scritti”. La sua fama continua oggi a crescere e chi lo ha conosciuto non lo ha certo dimenticato.

Con una iniziativa annuale, i suoi numerosi estimatori proseguono nello sforzo di far conoscere la vita di un religioso  consumata per  gli altri attraverso il servizio ai più poveri e agli abbandonati.

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