La Tharros in crisi. E i giocatori pagano il campo di tasca propria

La Tharros è in autogestione.

Gli undici biancorossi vogliono portare a termine il campionato e sono pronti a lottare per la loro maglia ma ci sono tantissime difficoltà, con il futuro della società sempre più incerto: il Comune, dopo la partita di domenica (si gioca al campo Tharros), farà un vertice con la vecchia dirigenza e il commissario dimissionario Bruno Corona per trovare una soluzione alla crisi.

Al campo di Torregrande intanto gli allenamenti continuano e come spiega l’allenatore Gianni Pes "noi dello staff tecnico insieme ai giocatori vogliamo portare a termine il campionato, ci stiamo impegnando anche se la crisi societaria inevitabilmente ci condiziona".

E finora sono andati avanti con una sorta di autogestione, preparatori e giocatori stanno pagando di tasca propria il campo per gli allenamenti: 60 euro ogni volta, una cifra che ripetuta più volte alla settimana inizia a pesare. Da qui l’appello al Comune per mettere a disposizione un campo in cui poter fare gli allenamenti gratis o comunque in cui si paga una cifra più bassa.

Nei prossimi giorni ci dovrebbe essere un incontro col Comune anche perché la situazione è sempre più ingarbugliata. Il commissario Bruno Corona, nominato dal sindaco Lutzu una decina di giorni fa per portare a termine il campionato e cercare di salvare la società, lascerà l’incarico. Troppi i problemi con un quadro economico disastroso (ci sarebbero debiti per quasi 100mila euro) ma anche difficoltà pratiche per la gestione.