A poco più di due mesi dal 6 e 7 luglio, il clima è già di grande attesa con la macchina organizzativa dell’Ardia 2023  che viaggia già a pieno ritmo, Dopo l’ufficializzazione nel giorno di Pasqua  delle tre bandiere Marco Mongili, Pier Giuseppe Spada e Alessandro Nieddu, sono  da tempo all’opera  tutte le diverse componenti della comunità sedilese  chiamate a svolgere un  ruolo attivo per la grande festa in onore di San Costantino. Ognuno, come sempre e come vuole la tradizione, darà il massimo per predisporre  ogni cosa nel miglior  modi possibile, soprattutto in termini di accoglienza, per ospitare le decine di migliaia di persone che faranno  da bella cornice ad uno degli appuntamenti popolari  più attesi  nell’isola.

Grande attivismo soprattutto fra i componenti  e i volontari dell’associazione Santu Antinu guidata dalla nuova presidente Rita Nanu. «Stiamo già predisponendo ogni cosa – evidenzia la presidente- inerente le diverse collaborazioni ed  autorizzazioni per il servizio sanitario, la sicurezza e tutta l’organizzazione generale dell’Ardia, compresa la parte degli spettacoli e dei momenti di  aggregazione».

I tempi ed i rituali delle  tappe di avvicinamento all’evento equestre,  saranno ora scanditi dagli appuntamenti storici e che precedono   le prove ufficiali che si terranno il 29 giugno. La prima uscita pubblica delle tre bandiere si terrà invece il 15 maggio in occasione della festa di Sant’Isidoro, patrono del mondo agropastorale. Con tutti i cavalieri sedilesi i tre capicorsa e le scorte  saranno ancora presenti alla processione di Corpus Domini l’11 giugno e a  quella molto sentita in paese  del  24 giugno in occasione della festa patronale di San Giovanni Battista.

Pronti anche i componenti  dell’ associazione “ Fusileris”, che hanno tenuto recentemente  le elezioni interne confermando la fiducia al presidente Mario Melosu. “ Insieme alle bandiere – afferma Melosu- stiamo definendo la data per il caricamento delle cartucce, altro momento molto atteso ed importante.” 

Sembra una affermazione  scontata,  ma l’Ardia  è soprattutto una festa religiosa che prevale su tutto il resto. Ed allora importantissimo è il compito spettante al parroco don Battista Mongili e al consiglio delle prioresse, presieduto quest’anno da Maria Laura Atzas.  Il gruppo delle nove donne, animato da una  fede profonda, si preoccupa di tutto l’aspetto liturgico e non, inerente il santuario di Santu Antinu.  Man mano che si avvicinerà la festa. inizierà  senza sosta il certosino  ed intenso lavoro per preparare ogni cosa in maniera puntuale ed attenta. Si occupano infatti della  pulizia del luogo di culto, preparano  l’addobbo dell’altare, dei paramenti sacri  Partecipano a tutte le funzioni religiose che si svolgono non solo nel periodo della festa ma tutto l’anno.  

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